Giovanni Pascoli «Il passero solitario»
Il passero solitario Tu nella torre avita, passero solitario, tenti la tua tastiera, come nel santuario monaca prigioniera, l’organo, a fior di dita; che pallida, fugace, stupì tre note, chiuse nell’organo, tre sole, in un istante effuse, tre come tre parole ch’ella ha sepolte, in pace. Da un ermo santuario che sa di morto incenso nelle grandi arche vuote, di tra un silenzio immenso mandi le tue tre note, spirito solitario. Giovanni Pascoli (1855-1912), In campagna Одинокий дрозд На башне престарелой с привычного насеста ты песню вдаль отправишь, – так Богова невеста, едва касаясь клавиш рукой лилейно-белой, трепещущей рукою, исторгнет … Читать далее →