Corrado Govoni «Povertà»
Povertà Quando non avrò più niente, allora sarò povero povero: più della chiocciola che gira con il suo castello come l’arrotino, più del rospo che prende il sole come un lebbroso senza fame sul marciapiede, contro il muro. Ma che cosa ha la lucciola cerinaia? E non è povero anche l’usignuolo emigrante? Penso che cosa farò; che ci son tante cose che possono far quelli che non sanno far nulla, che non hanno più nulla. Se facessi il lustrascarpe? Potrei anche tenere una cassetta di candele …. Se imparassi a suonare l’organino? Se facessi il pastore? Deve esser bello mungere … Читать далее →