Giuseppe Ungaretti «Folli i miei passi»
Folli i miei passi Le usate strade – Folli i miei passi come d’un automa – Che una volta d’incanto si muovevano Con la mia corsa, Ora più svolgersi non sanno in grazie Piene di tempo Svelando, a ogni mio umore rimutate, I segni vani che le fanno vive Se ci misurano. E quando squillano al tramonto i vetri, – Ma le case più non ne hanno allegria – Per abitudine se alfine sosto Disilluso cercando almeno quiete, Nelle penombre caute Delle stanze raccolte Quantunque ne sia tenera la voce Non uno dei presenti sparsi oggetti, Invecchiato con me, O … Читать далее →